VE LO STANNO DICENDO IN TUTTI I MODI
Vi premetto che questo post non ha alcun merito, se non quello di elencare tutti gli annunci favorevoli all’introduzione ulteriori imposte patrimoniali che si sono susseguiti in questo periodo, o di qualche altra forma di aggressione dei risparmi.
Scrive il Fmi, a pagina 49 del FM, “il netto deterioramento delle finanze pubbliche in molti Paesi ha riacceso l’interesse verso un “prelievo di capitale” – una tassa una tantum- sulla ricchezza privata, come misura eccezionale per ripristinare la sostenibilità del debito“. Ovviamente, dopo qualche giorno, il FMI, resosi conto della cazzata scritta, aggiustò il tiro. Ma il senso angosciante di quanto proposto rimane comunque scolpito sulla pietra. Fonte
D’altra parte, è ormai noto lo stato di difficoltà di un buon numero di banche italiane, e non solo. Quindi, quale idea migliore che quella di espropriare i risparmi, compensando debiti con crediti?
SEGUI VINCITORI E VINTI SU FACEBOOK E SU TWITTER
Caro Sig. Cardenà, è da qualche tempo che la seguo su trend online e ogni volta resto favorevolmente impressionato per la chiarezza delle idee che Lei manifesta e della facilità con cui le stesse possono essere recepite. Questi attributi, evidentemente, si tramutano in un ostacolo cognitivo nei confronti della schiera di personaggi che si dichiarano favorevoli ad una nuova e, per me, iniqua tassazione dei patrimoni.
Non dimentichiamo, e Lei lo ha accennato in un precedente articolo, che già gli italiani devono farsi carico di altre patrimoniali, una sui depositi bancari e l’altra sugli immobili.
Purtroppo di questi balzelli non ne parla nessuno. La parola d’ordine è: con i conti dello Stato così in
disordine sarebbe necessaria una patrimoniale, quando in effetti occorrerebbe dire che sarebbe necessaria una terza, o forse quarta patrimoniale.
Vogliamo chiudere un occhio sulla già aumentata tassazione delle rendite e sulla Tobin tax? Chiudiamolo; ma intanto paghiamo.
L’unico appunto amichevole che posso farLe è l’aver omesso nel lungo elenco dei personaggi favorevoli ad una nuova imposizione due nomi: Alan Friedman e Peter Gomez che, idealmente avra’ di certo compresi tra i tanti altri favorevoli, ma che, secondo me , meritano una considerazione a parte.
Il primo, lontano da anni dai teleschermi, ultimamente appare in tutte le TV, di stato e non, con in bella vista il suo ultimo libro di cui (involontariamente?) viene fatta grandissima pubblicità espicita.
Ha intervistato Renzi, e si dice favorevole ad una tassa patrimoniale. Ma, secondo Lei, non è meglio che la sua convinzione la esprimesse e diventasse realtà là dove paga le tasse? Se abbiamo bisogno dei consigli di questi personaggi per impostare la nostra politica economica vuol dire che siamo veramente alla frutta per non dire alla canna del gas.
Lo stesso pensiero vale per Gomez, autorevole giornalista, dicono, ma pessimo economista onnipresente e critico a binario unico.
Certo che la gran parte degli italiani che detengono in portafoglio solo titoli di Stato, sentendo questi nuovi demagoghi, credono di aver risolto i loro problemi perché pensano di far pagare solo ai ricchi quello che invece pagheranno profumatamente anche loro. Ma l’importante è riempire le piazze di gente con i cervelli lavati e con le tessere in tasca. Mi scusi lo sfogo. Le sono vicino nella battaglia. Saluti.
Prima di tutto vorrei ringraziarla per il suo intervento e per l’apprezzamento che mi esprime. Mi sento di condividere in pieno quanto da Lei scritto, anche se le preciso che, quanto a Friedman e a Gomez, non mi erano affatto sfuggiti. La lista, purtroppo, è assai più lunga di quella proposta. Il bello (o meglio il brutto) è che le varie tesi proposte dai politici, giornalisti e opinionisti, facciano breccia negli italiani. Purtroppo, quando si ascoltano i vari annunci espressi dai vari personaggi di turno che siedono davanti alle telecamere in un dibattito televisivo, nella maggior parte dei casi, chi parla non ha alcuna cognizione di ciò che dice, né conosce la materia. E’ assai semplice affermare che si vorrebbe tassare i ricchi per dare ai poveri. Ma le intenzioni, peraltro neanche condivisibili, si scontrano con l’amara realtà dei numeri, analizzati in un mio precedente articolo. Ed è anche chiaro che tali affermazioni possano far breccia negli animi di molti italiani, provati da anni di crisi. Tanto più se si considera che questo paese è invaso da un’ignoranza economica che, come sono solito dire, la si potrebbe misurare a tonnellate.
E’ proprio in questo ambiente che, purtroppo, trovano terreno fertile le proposte demagoghe che a reti unificate svengono somministrate al popolo italiano. Ecco quindi che, in un mondo di nani, perfino uno come Alan Frieman riesce ad apparire un gigante. In casa d’altri, come lei giustamente evidenzia. Un caro soluto e trascorra una buona serata. A presto.
la Bundesbank vuole la patrimoniale
http://economiapericittadini.it/approfondimenti/finanza/446-rapporto-bundesbank-su-imposta-patrimoniale-una-tantum
naturalmente voci dall’estero..
peccato che ometta da dove venga veramente questa richiesta.
Il fine di quel sito è quello di dipingere la Germania ed i tedeschi come mostri. Come la propaganda filo banche e filo Usa vuole.
IMF Proposing 10% Supertax Bail-in On All Eurozone Household Savings
http://www.marketoracle.co.uk/Article42669.html
il FMI è noto per essere un organo eletto dai soli cittadini tedeschi ed al soldo della Merkel
I Banksters hanno scritto la direttiva UE per il bail-inhttp://www.movisol.org/13news096.htm
……. Questo, perché la direttiva è stata scritta dall’International Swaps and Derivatives Association (ISDA), della quale fanno parte tutte le maggiori banche che speculano in derivati…….
naturalmente ISDA è un ente della Merkel
DIRETTIVA BAIL-IN: SICARI BANKEUROPEISTI CONTRO CITTADINI EUROPEI
http://marcodellaluna.info/sito/2013/05/29/direttiva-bail-in-sicari-bankeuropeisti-contro-cittadini-europei/
…….Infatti, sollecitato dal Financial Stabilty Board – che ha già dato ampia prova della propria inefficacia –, approvato dal G20, spinto dall’Europarlamento, sta infiltrandosi in Europa il principio del bail-in: quando una banca è in crisi…..
Il FSB e il G20? Agli ordini della Germania, come se avesse vinto la seconda guerra mondiale……
sssssh non si deve sapere chi sono i padroni del mondo, facciamo la guerra ai tedeschi ed ogni problema è risolto
Basterebbe ricalcolare il 5% delle pensioni che pesano per il 50% della spesa sulla base del contributi versati per trovare i fondi per lo sviluppo. Inoltre si potrebbe mettere un tetto max. pro capite di 200 k euro per gli stipendi pubblici. Ogni politico / dirigente pubblico non dovrebbe poter avere una remunerazione COMPLESSIVA superiore a 200k euro. Basterebbero queste 2 misure per risanare l’Italia. Poi si potrebbero aggiungere mille altri risparmi esempio riducendo il numero dei politici (stato/regioni/provincie/comumi/enti creati ad hoc). Guarda caso pero’ di questo non si parla mai.
Devi essere connesso per inviare un commento.
Complimenti! Ottima ricostruzione…anche perchè noi italiani abbiamo scarsa memoria